Consuetudini, usanze e galateo nelle cerimonie:
GLI STAMPATI PER CERIMONIA ... LA CARTA FILIGRANATA
Tenete fra le mani l'invito alla cerimonia che avete ricevuto e osservatelo con attenzione.
Fra tutti gli aspetti importanti di una cerimonia, religiosa o civile, l'invito è il biglietto da visita che rende idea dell'attenzione riservata all'invitato. Questa tradizione, usanza tipicamente italiana, è stata poi esportata ed insegnata anche in altri paesi. Inviata o consegnata a mano con piacere agli invitati in un momento importante resta come unico e solo testimone tangibile nel tempo a venire della cura e dell'attenzione che è stata posta nell'organizzazione dell'evento.
Nei manoscritti e degli antichi testi a stampa, la filigrana è il marchio di fabbrica della cartiera che ha prodotto un determinato foglio di carta. Nello studio dei testi antichi, essa rappresenta un riferimento importante per la datazione e la localizzazione della carta, e quindi (sebbene non si possano stabilire rapporti di assoluta necessità) per la ricostruzione della storia dei codici manoscritti o a stampa. Il termine che si utilizza in italiano deriva dalla tecnica di lavorazione della filigrana, dal momento che il marchio veniva impresso utilizzando, appunto, dei sottili fili di metallo lavorati "a filigrana". Lo studio di questi marchi è il campo di competenza di una scienza ausiliaria alla filologia, denominata "filigranologia".
La filigrana, ricavata inserendo un marchio lavorato nella forma contenente la pasta di stracci, salvo alcune eccezioni non era collocata nel mezzo della forma (o modulo) bensì al centro di una delle sue metà. Stando a questa regola generale si ha che nel caso di un formato in-folio la filigrana è collocata al centro di una delle due carte del fascicolo, in un formato in-quarto la filigrana è posta al centro lungo la linea di cucitura dei fascicoli mentre in un formato in-ottavo la filigrana si trova ancora lungo la linea di cucitura ma nell'angolo superiore o inferiore a seconda dell'orientamento dei fascicoli.
L'uso della filigrana, probabilmente originato dal marchio lasciato incidentalmente dalla torsione di un'asticella della forma e chiamato pertanto segno, si sviluppa in Italia alla fine del XIII secolo ed è attribuito alla produzione delle cartiere fabrianesi di cui rappresentò una delle innovazioni storiche; i vari segni vennero studiati e catalogati tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo dai fratelli filigranologi Aurelio ed Augusto Zonghi. La più antica testimonianza di carta filigranata risale al 1282.
Nel XVI secolo si diffonde l'uso di segnare con una contromarca la metà del foglio in cui non è presente la filigrana. La contromarca è di norma una filigrana assai semplice indicante le iniziali del fabbricante della carta; nel tempo tuttavia i marchi impressi crebbero per numero, complessità, soggetto e quant'altro poteva contribuire a contrassegnare e "personalizzare" (per i committenti) le partite di carta.
Un repertorio molto importante per lo studio delle filigrane è quello redatto da Charles-Moïse Briquet per quanto gli esemplari analizzati si riferiscano soltanto alle carte d'archivio.
Tratto da: https://it.wikipedia.org/wiki/Filigrana_(codicologia)
Video: https://www.youtube.com/watch?v=xD5eGR2f-wk
Video: https://www.youtube.com/watch?v=xD5eGR2f-wk
Donare una bomboniera è il gesto più appropriato per dire grazie,
per lasciare il ricordo delle emozioni di un giorno speciale,
un dono per chi ha condiviso con noi
un momento particolare o un traguardo importante".
DAL 1969 A VOGHERA BOMBONIERE E STAMPATI PER CERIMONIA
Nelle fotografie seguenti, una selezione parziale di servizi in corso e di recente consegna (tutte le foto dei nostri servizi riportano a garanzia la scritta sovrimpressa!), è importante tenere presenti le seguenti "Fasce Prodotto" comuni per tutte le cerimonie:
- Più importanti per Testimoni di Matrimonio, per Padrino o Madrina per i Battesimi e per le Cresime
- Importanti come bomboniere confezionate o accessori con abbinamento di particolari preziosi per gli invitati alla cerimonia a ricordo della giornata trascorsa ed a ringraziamento del regalo ricevuto,
- Semplici come sacchetti con o senza qualche oggettino per ricordare la giornata senza impegnare chi lo riceve.
- Simpatici e moderni come strutture porta confetti o scatoline varie per piccole bomboniere o per gli amici e per le feste.
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