"BOUQUET....... SI FA PRESTO A DIRE BOUQUET"
Non solo un mazzo di fiori.
Il bouquet è l'ultimo
regalo che il fidanzato fa alla sua fidanzata prima di sposarla. E'
il simbolo della conclusione di un ciclo, il suggello della
conclusione del fidanzamento e l'inizio di una una nuova vita
insieme, e tradizionalmente viene regalato il giorno del matrimonio.
Nella cultura araba
risiedono invece le origini del vero e proprio bouquet. Le spose
venivano adornate di fiori d'arancio (simbolo di purezza e castità,
ma anche fertilità, abbondanza e promessa di matrimonio) che
venivano anche legati da un nastro e tenuti in mano.
Queste dovevano tenere alla larga gli spiriti maligni, che avrebbero potuto influire negativamente sulla futura felicità della coppia. A volte, fiori ed erbe erano intrecciati assieme. In questo caso, gli sposi novelli mangiavano i rametti di alcune delle piantine, note per il loro potere afrodisiaco.
Con il tempo, le erbe sono scomparse nel mazzo nuziale e sono state completamente sostituite dai fiori. Uno di questi era il fiore d’arancio, della cui essenza era solita profumarsi anche la sposa.
Nei
tempi antichi, il bouquet veniva solitamente offerto in dono
agli dei, per
ingraziarsi la loro protezione e propiziarsi un’abbondante
discendenza. Questa tradizione è arrivata fino ai giorni nostri ed
è stata adattata in funzione delle religioni e le culture.
A
seconda delle varie zone geografiche cambia il modo in cui la sposa
riceve il bouquet: viene fatto recapitare alla mattina a casa della
sposa oppure viene tenuto in mano dallo sposo che la aspetta davanti
al luogo della cerimonia.
Solo in
alcune regioni, specialmente nel sud Italia, è la suocera a
regalarlo alla futura nuora.
Sebbene sia
la sposa a sceglierlo,
affinché si adatti all’abito e al tema del matrimonio, viene fatto
recapitare a casa della sposa la mattina delle nozze stesse. In
alcuni paesi è addirittura la suocera a regalarlo. L’usanza del
bouquet da sposa è antichissima.
Al bouquet sono legati anche
i significati di ciascun fiore che lo compone, ai quali molte spose
fanno attenzione al momento della scelta.
La composizione floreale è
stata anche utilizzata come segreta fonte di comunicazione.
La sposa, scegliendo determinati tipi di fiori, intendeva inviare un
messaggio al fidanzato, ancora prima di potersi ritrovare a tu per
tu e in intimità.
Deve durare tutto il giorno, comparirà in molte foto dell’album nuziale , quindi dovrà non risultare sciupato o appassito anche quando il matrimonio si terrà nel periodo estivo ;
Deve essere maneggevole , non ingombrante , non troppo pesante , adatto alle dimensioni delle mani della sposa e quindi facilamente impugnabile;
Non bisogna scegliere fiori che potrebbero sporcare il vestito o i guanti.
Bouquet a “ cascata” formato da fiori di piccole dimensioni, è perfetto per una sposa con abito a strascico e decisamente importante , è indicato per una sposa robusta e alta e sconsigliato per una sposa di piccola statura;
Bouquet rotondo e compatto, ma sempre composto da fiori piccoli come roselline ed edera, è ideale per una sposa informale che indossa un abito corto.
E’ quello adatto a tutte le stature e figure, ed è quindi considerato “ universale”.
Bouquet aperto e voluminoso, composto anche solo da calle o da rose, è perfetto per una sposa romantica ma moderna e che indossi un abito lungo fino alla caviglia.
Bouquet a fascio, da portare appoggiato ad un braccio e formato da fiori piuttosto lunghi, è adatto per una sposa che indossi un tailleur.E’ un bouquet un po’ difficile da portare , va appoggiato al braccio di una sposa slanciata e dal portamento elegante e disinvolto. Possono essere usate rose, tulipani o altri tipi di fiori in base al gusto della sposa. E’ molto adatto per spose slanciate e disinvolte, che possono portarlo con naturalezza.
A forma di palla, molto particolare perché “appeso” al polso attraverso un nastro si seta, in genere caratterizzato da colori vivaci ed è composto da piccoli tulipani, calle o roselline; è ideale per una sposa molto originale, che vesta un abito dalla linea moderna.
E infine, il tradizionale lancio del bouquet a cerimonia ultimata ha origini oscure. Non si sa bene da dove nasca la convinzione che la prima che raccolga i fiori lanciati dalla sposa convolerà a giuste nozze quanto prima. Tuttavia, oggi, pare che molte sposine preferiscano decidere prima chi sarà la fortunata, piuttosto che lanciare a caso il profumato bouquet.
Fonti e diritti:
sposamisubito.it / alchimieventi.com / leisi.it / veloebouquet.blogspot.it / matrimonio.com