Consuetudini, usanze e galateo nelle cerimonie:
Libri e bomboniere, così diversi e così simili
Di seguito per due tipi di prodotti differenti vi proponiamo ed esaminiamo
il parallelismo, l'impatto emotivo e le sensazioni che questi suscitano.
Sia che si tratti di libri, di pergamene o altri manoscritti, i lettori non hanno mai approfittato solamente dei concetti, ma anche di un rapporto tattile e visivo con il supporto portatore del messaggio.
La sensazione di afferrare un volume dalla libreria e accomodarsi per apprestarsi alla lettura, l’attenzione verso le finiture e la consistenza di un libro magari con preziose incisioni, la gioia di sfogliarne le pagine.
E chi con un pizzico di sensibilità, non si è mai soffermato incantato ad apprezzare i particolari, le incisioni, la rilegatura, o anche solamente una copertina particolarmente gradevole o raffinata?
Tutti questi fattori, come facile intuire, hanno rappresentato un surplus di valore nell’acquisto di un volume, di edizioni classiche o di pregio, rafforzando l’idea del possesso del pensiero e del messaggio comunicato.
Un libro da custodire gelosamente, da mostrare agli amici, da collezionare: all’esborso monetario, in altre parole, è sempre corrisposto un appagamento di tipo fisico, prima ancora che intellettuale e visivo.
Questo ovviamente non avviene con i formati da download, i quali rimangono asettici e impenetrabili sugli archivi di memoria, possono essere copiati all’infinito e, soprattutto, rimangono del tutto interscambiabili.
Mentre un tempo il lettore imparava ad amare tutte le imperfezioni ed i pregi dell'opera stampata e a ricordarne a memoria la maggior parte dei passaggi più importanti (aiutati anche dalle "orecchie alle pagine), oggi un file pdf, o altri formati, non più riproducibile può essere in pochi secondi sostituito con una copia identica.
Sia che si tratti di una bomboniera classica o moderna, gli invitati ad una cerimonia (Battesimo, Comunione, Cresima, Laurea, Matrimonio o Anniversari di nozze) non hanno mai ricevuto solamente un oggetto ma soprattutto un ricordo concreto, una parte tangibile e visiva della cerimonia alla quale hanno partecipato.
La sensazione di estrarre un oggetto dalla sua confezione e riporlo delicatamente in bella vista su un ripiano, l'attenzione verso i particolari ed i dettagli della lavorazione, la sensazione di gioia nel ricordo della giornata trascorsa.
E chi non si è mai soffermato nel ricordo dei momenti in cui si è festeggiato un momento importante di una persona cara, ricordando le espressioni e l'atmosfera di una giornata indimenticabile?
Tutti questi fattori, come è facile intuire, hanno sempre rappresentato un surplus di valore nell’acquisto di un prodotto da cerimonia, semplice e raffinato o particolare e di tendenza, rafforzando l’idea della nostra appartenenza ad un momento importante di un nostro caro od amico.
Una bomboniera da custodire con il piacere del ricordo ed anche da mostrare agli amici: all’esborso monetario dei festeggianti, in altre parole, è sempre corrisposto un appagamento di tipo fisico e morale di chi ha ricevuto il ricordo.
Questo ovviamente avviene in misura notevolmente ridotta nel caso di prodotti scelti in maniera superficiale, i quali rimangono asettici ed impersonali dimenticati in qualche cassetto o scatolone, possono essere riposti in ogni dove e, soprattutto, con molta facilità risulta difficile identificarli con la cerimonia alla quale si è partecipato.
Una scelta frettolosa od affidata al altri, comunica, a chi riceve la bomboniera, la mancanza di interesse verso l'invitato che nel contesto della cerimonia ha un ruolo importante e non è solamente il partecipante "per cortesia" magari solo in funzione del regalo che ovviamente porterà in dono.
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